domenica 13 marzo 2016

L'invitata speciale: la giornalista Manuela Caracciolo - ODD 26 feb 2016





Oggi, 26 febbraio 2016, nel laboratorio di informatica, aula  III16 del Castigliano, si è svolto l’evento ‘La biblioteca è  casa nostra’, un incontro con due giornaliste astigiane, Manuela Caracciolo della Gazzetta d’Asti e Laurana Lajolo scrittrice, direttrice della rivista ‘Culture’, presidente della Fondazione Davide Lajolo, titolare di una rubrica settimanale su La Stampa ed ex assessore del Comune di Asti. 
La giornalista Manuela Caracciolo
Finalità dell’evento: condividere con allievi e docenti della scuola il lavoro sino ad ora svolto; ascoltare la voce di chi la biblioteca la vive ogni giorno e con i libri ha un rapporto molto stretto; riflettere insieme.
Alcune di noi hanno avuto un ruolo particolare. A Valentina Davin è toccato il compito di moderatrice, a Irene Porretta di  filmare l’evento ed a me, in veste  di giornalista,  di redigere l’articolo.
In apertura, la professoressa Stella Perrone ha illustrato il progetto, la professoressa Roberta Borgnino ha analizzato le difficoltà, ma soprattutto le ricadute positive dell’iniziativa.
Le giornaliste, protagoniste dell’evento, invitate dalla moderatrice, hanno parlato della biblioteca, del suo importante ruolo nella nostra città, dei servizi che offre e che si auspica possa offrire in futuro.
Si è aperto poi il dibattito.
Un momento del didattito - ODD 26 febbraio 2016

Gli allievi presenti  hanno posto stimolanti domande circa le motivazioni che hanno condotto a individuare una nuova  struttura per ospitare la nostra biblioteca, le ricadute positive o negative della scelta che ha comportato un finanziamento europeo e il tesseramento imposto, dal passato anno, per potervi accedere. Diverse e comunque sempre documentate le posizioni espresse dalle nostre giornaliste.
E’ stato molto interessante prendere parte all’evento e cimentarci in compiti di responsabilità.
Nell’ultima parte dell’incontro, sono stati presentati i dati emersi dalle precedenti interviste e forniti dalla direttrice della biblioteca e dal Comune.
Foto di gruppo ODD (Open Data Day) - 26 febbraio 2016
Tutti hanno avuto la possibilità di prendere atto  di come i soldi pubblici siano stati utilizzati e molti di noi hanno espresso le loro perplessità circa la bontà degli investimenti.
Notiamo subito che la somma di denaro impiegata per l’acquisto delle attrezzature multimediali  è notevolmente alta. Vogliamo saperne di più!

Ci mettiamo subito d’accordo sul fatto che dobbiamo indagare più a fondo su questa questione. Cercheremo di avere più dati riguardo alle spese tecnologiche della Biblioteca.
L’incontro si è concluso con una foto di gruppo e la promessa di ritrovarci presto.

Questo è solo l’inizio della nostra intensa ricerca di informazioni; approfondiremo il tutto nei prossimi incontri, continuando a documentarci.
Non vediamo l’ora!



A cura di Ilaria Soragni e Cinello Valentina 

Report DATI:

 

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